Il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi fra la popolazione. Può l’osteopatia essere un rimedio valido per i mal di testa?

Innanzitutto dobbiamo scindere il mal di testa in due grandi categorie:le cefalee, che hanno una sintomatologia costrittiva e a tutta testa, le emicranie, più pulsatili e generalmente prendono metà capo.

Quali possono essere i rimedi per il mal di testa?

L’osteopatia sicuramente nel tempo ha dimostrato di essere una valida alternativa alla farmacologia ,andando ad intercettare le cause scatenanti e ponendoci rimedi.

Sia nelle cefalee che nelle emicranie si sono avuti ottimi risultati.

Sicuramente le cefalee essendo spesse dovute ad una problematica miotensiva della cervicale hanno dei risultati più veloci , mentre nel caso delle emicranie  talvolta possono risultare più rognose e di difficile evoluzione.

Questo pérchè le emicranie possono basarsi su scompensi ormonali, congestione dei seni venosi del cranio , intossicazioni o intolleranze a cibo fumo etc…

In entrambi i casi il lavoro dell’osteopatia si baserà comunque sulla ricerca della disfunzione che ha generato la catena disfunzionale.

In molti casi comunque si parte da una anamnesi clinica che ci renda chiaro il vissuto del paziente.

Successivamente si analizzano le strutture principali come il cranio, il plesso cervicale superiore, fino ad arrivare ad il sacro.

Generalmente nell’arco di un paio di sedute si iniziano ad avere buoni risultati .

Naturalmente il trattamento varierà da persona a persona.

La comprensione ed il trattamento delle algie cranio-facciali presuppongono la conoscenza dell’innervazione dolorifica del cranio, alla base della sintomatologia. Sono chiamati in causa il sistema trigeminale e le prime radici del plesso cervicale, deputati all’innervazione dolorifica extra-cranica ed intra-cranica (sovra-tentoriale per il trigemino, rami meningei della branca oftalmica; sotto-tentoriale per i rami meningei dei nervi cervicali sensitivi). I generatori di dolore cranico pertanto sono tutti i tessuti dotati di nocicettori (compresi dura madre e pareti dei grossi vasi in prossimità della base cranica), i nervi cranici e le stazioni della via del dolore a livello centrale (sostanza reticolare, talamo, corteccia parietale), in quanto una alterata modulazione provoca una alterata percezione.

Ci sono inoltre una serie di rimedi naturali che possono aiutare il paziente ad aiutarsi fra una seduta e l’altra https://www.rodiola.it/blog/mal-di-testa-e-rimedi-naturali-n148