Chi soffre di reflusso gastroesofageo sa benissimo che per tenere sotto controllo la sintomatologia ad esso legata, una delle prime raccomandazioni è quella di mangiare poco e spesso.
Durante le feste, purtroppo, per ovvi motivi viene meno il rispetto di questa “regola” dando così spazio alle “abbuffate” tradizionali.
Come rimediare a tutto questo?
– non introdurre cibi che stimolano la produzione di acido;
– seguire alcune regole comportamentali.
🚫 VIETATO introdurre cibi nemici, sono loro infatti i principali responsabili dei sintomi fastidiosi che possono rendere ogni fine pasto un vero incubo.
Quali sono, dunque, gli alimenti che possono provocare un attacco di reflusso?
Frutta: arancia, limone, pompelmo, mirtilli (anche il loro succo)
Verdura: pomodoro, cipolla cruda, pres di patate, patate fritte, patate in insalata
Latte e Derivati: panna acida, milkshake, gelato, formaggio molle fresco.
Dolci e alimenti grassi: cioccolato in primis, caramelle, patatine, frittelle, intingoli e salse
Bevande: caffè e tè in primis, liquori e vino.
Cosa è possibile, invece, introdurre senza causare il reflusso?
Frutta : mela e banana (anche in succo)
Verdura: carote, cavolo, piselli, broccoli, fagioli, patate bollite o al forno
Carne, Uova, Pesce: manzo magro, roast-beef, petto di pollo, albume d’uovo, pesce fresco.
Latte e Derivati: formaggi cremosi magri, feta
Cereali e Derivati: pane anche integrale, pasta anche integrale, riso, cous cous, cracker, cereali alla crusca o all’avena, prodotti di riso
Bevande: acqua!!
Regole comportamentali:
– mangiare poco e spesso
– EVITARE di stendersi dopo i pasti
– masticare lentamente
– evitare fumo e alcool
– fare attività fisica