Si calcola che in Italia il reflusso gastrico sia ad appannaggio di circa 4 milioni di abitanti.
I ritmi di vita , il tipo di alimentazione ,stress e conformazioni fisiche permettono l’ instaurarsi di questa patologia.
Vediamo quali possono essere i rimedi per il reflusso gastroesofageo
Ma cos ‘e il reflusso gastrico?
Il cibo da noi ingerito passa dall’esofago allo stomaco passando per una valvola il Cardias. Se si presenta un’alterazione anatomica o funzionale di questa valvola , il cibo tende a risalire lungo l’esofago, peró essendo oramai ricco di succhi gastrici estremamente acidi creerà quella bruciore retrosternale.
Si deve tenere presente che lo stomaco è “progettato” per sopportare un ambiente acido ed è in grado di difendersi dai succhi gastrici, l’ esofago al contrario no ed è per questo che si creano quelle fastidiose sintomatologie.
Qual si sono i sintomi del reflusso ?
Innanzitutto il dolore retrosternale e alla bocca dello stomaco accompagnato da bruciore. Spesso presenza di alito acido , dolore interscapolare , cefalee nausee e aumento della sintomatologia nel piegarsi in avanti nel tossire ed espirare.
Come l’osteopatia può essere di aiuto?
La capacità di tenuta del Cardias dipende sia da fattori intrinseci come il tono della valvola o da fattori meccanici ed è li che l’osteopata interviene.
Intervenendo sulla corretta funzionalità del diaframma , liberando i blocchi sui pilasti diaframmatici, ristabilendo le corrette pressione intercavitarie tra diaframma toracico e addominale , interrompendo il circuito nervoso che alimenta lo stato contrattile o meno del Cardias e lavorando sullo stato detensivo dell’esofago.
Ci sono consigli utili per chi soffre di questa patologia?
Essendo lo stomaco un ambiente acido e il Cardias reattivo all’acidità bisognerebbe introdurre una serie di cibi basici” che vadano ad riequilibrare l’ambiente eliminando però quei cibi acidi tipo vino rosso, arance , cioccolate , caffè’ e sigarette che hanno un’azione reattiva sul Cardias.