COCCIGODINIA E OSTEOPATIA
Cos’è e come si manifesta?
La coccigodinia è una condizione disfunzionale del coccige che può causare un dolore persistente all’estremità inferiore della colonna vertebrale.
I sintomi possono consistere in uno o più dei seguenti:
- dolore che peggiora da seduti
- dolore localizzato nell’area intorno al coccige che peggiora quando è toccata o quando viene esercitata qualsiasi forma di pressione
- dolore che aumenta quando ci si alza da posizione seduta
- mal di testa
- mal di schiena basso (lombalgia) con possibile proiezione del dolore in zona inguinale o del pavimento pelvico
Pur essendo un fattore di disturbo per entrambi i sessi, la coccigodinia ha una maggiore prevalenza nelle donne perchè queste ultime hanno una pelvi piu ampia, favorendo una maggiore esposizione del coccige in posizione seduta. Inoltre il parto può facilitare l’instaurarsi di eventuali disfunzioni del coccige stesso.
Negli uomini, invece, la coccigodinia ha spesso cause traumatiche, strutturali e si manifesta tra gli sportivi.
Cause
Ci sono molte cause per cui questa condizione disfunzionale si può presentare:
- tensioni ripetute in zona sacro-coccigea dovute a sport come il ciclismo, il canottaggio, il calcio e sport di contatto;
- traumatismi dovuti ad impatti da incidenti e cadute;
- mantenimento di posizioni in cui si esercita una prolungata pressione sulla zona del coccige;
- posture scorrette;
- disfunzioni osteopatiche di trazione dei legamenti coccigei e muscoli interni del pavimento pelvico sul coccige stesso che determinano un malposizionamento dell’osso causando tra l’altro possibili compressioni nervose e quindi dolore.Quando questa pressione è molto forte, per via dei collegamenti anatomici tra coccige-sacro e sacro-rachide lombare, viene affetta l’intera colonna vertebrale che risulta essere “tirata in giù”, determinando tensioni durali che esercitano una trazione fin sotto la base del cranio e può comportare anche mal di testa di origine miotensiva.
Cosa fa l’Osteopata?
In relazione al tipo di disfunzione osteopatica che influenza il coccige, questo può essere deviato a dx o sx oppure può essere anteriorizzato o posteriorizzato, comportando un tipo di dolore leggermente diverso a seconda del tipo di disfunzione.
Il trattamento osteopatico si svolgerà inizialmente con una cauta, non invasiva e delicata palpazione dei tessuti. Si andrà a valutare la posizione della colonna vertebrale e dell’osso sacro nella sua relazione alla pelvi (bacino) e successivamente il grado di tensione dei tessuti muscolari dell’area interessata (in particolare i muscoli perineali). Con queste valutazioni si riuscirà ad indicare il lato di maggiore libertà di movimento e quello di maggiare stress.
A seconda del tipo di disfunzione osteopatica presente si potrà poi impostare il trattamento volto a migliorare le condizioni posturali, biomeccaniche e muscolari che causano e mantengono attiva la disfunzione e la sintomatologia ad essa associata.
L’osteopata può aiutare il soggetto affetto da tali disturbi ribilanciando le tensioni (muscolari e legamentose) sulla pelvi, intorno e sul coccige. Le tecniche utilizzate sono praticate esternamente e consistono in tecniche fasciali e legamentose volte a ridurre lo stress sull’articolazione sacro-coccigea, sui muscoli e sui legamenti coccigei, col fine ultimo di permettere un rilassamento dei tessuti per una maggiore ritrovata mobilità del coccige e, consequenzialmente, anche sul resto della colonna vertebrale.
Una volta che queste tensioni sono bilanciate, se non sussistono condizioni patologiche (non di competenza osteopatica bensì di competenza medica), in qualche seduta il soggetto noterà un netto miglioramento dei sintomi.